Quando ci si mette M. Soffiatti fa delle cose mai viste, pensando alla grande devozione per il Santo Gennaro, ha pensato, utilizzando una piccola statuina del Santo, prelevata direttamente a san Gregorio Armeno, di farci non un oggetto " sopramobile " ma un vero oggettino di culto, praticamente intorno alla statuina ha ricreato con cartoncini, stoffe e perline un vero altarino, davanti ha messo un tavolo con le candeline, delle torte di compleanno, oppurtunamente dipinte di bianco e con fiammella in carta dipinta di rosso, il tavolo è un blocchetto di polisterolo sagomato dove le candele sono state conficcate, e incollate, il tavolo è avvolto da un bel merletto, e cosa poteva mancare? Ma l'inginocchiatoio, un piccolo oggettino che sta sulla punta di un dito, con su sopra il piccolo libro, in pelle, delle preghiere , e davanti un altro oggettino, la borsa cilindrica in pelle con tappo fessurato in metallo per le offerte, perchè il popolo partenopeo è generoso, questa è l'arte napoletana, fantasia e generosità di idee.
venerdì 16 gennaio 2009
L'inginocchiatoio per pregare il Santo Patrone della città di Napoli di M. Soffiatti, nello spirito di San Gregorio Armeno
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