
domenica 18 gennaio 2009
Maurizio Soffiatti, artigiano artistico dell'arte napoletana contemporanea d'attualità

Tavolinetti con teste di porco e cozze, miniature per presepi di M. Soffiatti

Ristorante con pergola a parete piena di limoni, miniatura per presepe di M. Soffiatti

Scenografia per teatro, miniatura per presepe napoletano di M. Soffiatti

Arte napoletana applicata al presepe napoletano, la scaletta del teatro di M. Soffiatti

Il pianoforte in pelle con lo spartito scritto a mano, miniatura per presepe, di M. Soffiatti

La corsa delle pignatte con brocchette e anforine, miniatura per presepe di M. Soffiatti

Ristorante, miniatura per presepe napoletano, di M. Soffiatti

L'allegro ristorante sotto i limoni, miniatura per presepi di M. Soffiatti

Che bello... per la descrizione della miniatura vedere altri post analoghi, fa fatelo a... digiuno...
La tavolata di Natale con il pane fresco, le ciambelle e le cozze, miniatura per presepi di Maurizio Soffiatti

L'albero della cuccagna ingrassato pronto per essere scalato,, miniatura per presepi di M. Soffiatti

Il carro cisterna del circo con la lunga pompa, arte napoletana moderna di M. Soffiatti

La giostrina con i cavallucci a dondolo per fanciulli, miniatura per presepe di M. Soffiatti

La baracca dei pesci rossi pronti da vincere, miniatura per presepi alla maniera di San Gregorio Armeno di M. Soffiatti

L'ingresso dell'hostaria con i fiaschetti che fanno da corona al portone, miniature di San Gregorio Armeno di M. Soffiatti

sabato 17 gennaio 2009
Il torchio per pigiare il mosto in bella mostra davanti alla bettola, miniatura per presepe napoletano di M. Soffiatti

Il carrettino con il fieno, miniatura per presepe di M. Soffiatti

Originale carro agricolo dove il contadino carica e trasporta fieno per i muli, il carro, forse è visto e rivisto, però come li costruisce M. Soffiatti non li avete mai visti, perchè... unici come le idee del pittore che lo ha realizzato.
Arte napoletana, l'entrata dell'hostaria con mille fiaschetti di M. Soffiatti
I presepi, piccoli o grandi che sono per M. Soffiatti devono essere scenografici, certo ci vuole tanta pazienza a contornare di fiaschi i portali delle bettole, e poi i fiaschi stanno anche sui rami delle pergole, sui tavoli, decine di fiaschi, per ore di duro lavoro nella realizzazione, però alla fine il modellino è piacevole a vedersi e invitante a sedersi davanti a un buon bicchiere... di aranciata, perchè i ragazzi non bevono.
Il carretto con i fiaschi e le damigiane impagliate, arte napoletana di M. Soffiatti
Abbiamo fatto una bella vendemmia, il carro è stracolmo di fiaschettini in paglia fatta con la tela di sacco e chiusi dal turacciolino ricavato da pochi millimetri di spago fino, la bottiglia non si rompe, non è infrangibile, è Das dipinto con 2 mani di tinta, bianco denso e poi verde diluito, per dare quel tocco di vetro con i riflessi. Il carro ha le ruote in finta pelle i cerchioni ricavati dalle vaschette di alluminio, le borchie, di sughero affettato e ricoperto di carta stagnola, l'oste e la ostessa possono stare tranquilli il carro è robusto e trasporterà fino alla trattoria i 30 fiaschetti con damigianine.
L'angelo sull'albero,presepe popolare visto dall'alto di M. Soffiatti
Al pittore M. Soffiatti piace realizzare presepi in stile che si possono vedere da ogni lato bene, anche perchè nella maggioranza dei casi molti tengono il presepe in terra sotto l'alberello. Usa molto radici o pezzi di tronchetti ramificati, per dare un effetto veritiero. Tegole e mattoni in cartone ondulato, sapientemente dipinto con i tradizionali colori dei muri.
Il contadino mentre ara presepe romano di M. Soffiatti
In origine con una base di cm 50 x 50 era il diorama con motore della fondazione di Roma, si vedeva Romolo che con movimento rotatorio arava il terreno di Roma quadrata, sul colle più alto, si vedevano le parvenze degli altri 6 colli il Tevere con l'isola Tiberina ( futura ) poi per esigenze e ricercatezza dei collezionisti i sette colli sono diventati una scenetta di ambientazione, un classico contadino che in movimento ara un terreno. Il diorama può essere inserito nel contesto del presepe oppure esposto nelle vetrine dei centri commerciali in occasione del Natale e fondazione di Roma, come spesso avviene, il bonsai, non è vero, ma ricavato da un rametto robusto con tante biforcazioni, ricoperto di piccole foglioline in plastica, riprese da una vecchia pianta ornamentale, ma possono essere fatte anche con foglie vere secche, tritate e dipinte, e poi incollate a caduta sui vari rami, si stende la colla in più punti sul ramo e poi si lascia cadere la fofliolina, l'operazione si ripeterà in più parti 2 0 3 volte, fino a quando l'albero sarà bello pieno di fogliame, da ricordare che in inverno i rami sono scarni.
Piazza Navona presepe romano d'attualità di M. Soffiatti
Ambientato nella famosa e storica Piazza Navona, il classico gicante presepe che troneggia in mezzo a decine di bancarelle di dolciumi, presepi e giocattoli. M. Soffiatti ama interpretare i presepi di ispirazione romana in mezzo alla città con ambientazioni inusuali e da osservatore, le bancarelle hanno tutte un piccolo movimento, il venditore dei presepi, in bella mostra espongono statuine, pecorelle mignon, le moschelle, e un minuscolo presepino che gira su se stesso con la doppia scenetta dei Re Magi che da dietro la capannina si portano davanti e la stallina svanisce in un movimento rotatorio, il banco dei dolciumi, un bicchierone color alluminio che gira con dentro ovatta evanescente come lo zucchero filato, il banco del tiro a segno, in un cilindro di plexigas tante palline di polisterolo che volano mosse dal vento di un mini ventilatore degli sterei, posto alla base, il banco dei giocattoli dei pupazzetti che girano su di una tonda basetta azionata da un piccolo motorino. Ogni cosa si muove nei presepi di M. Soffiatti, per la gioia dei piccoli e la curiosità dei grandi.
Spacca Napoli, presepe partenopeo moderno di M. Soffiatti
Classico presepe napoletano moderno ricco di apparente confusione, dal basso si parte nei famosi bassi, case ricavate in negozi, fino ad arrivare ai terrazzi con i panni stesi. In ogni finestra si vedono mobili, e presepi napoletani, praticamente ci sono tantissimi presepi, in tutti gli appartamenti, ma anche dentro il basso e dentro il negozio che vende presepi, e poi ci sono scenette tipiche napoletane, i mariuoli che giocano alle tre carte, i venditori di sigarette, di fuochi, il lotto, la pattumiera con elettrodomestici rotti, quello che vernicia le serrande dei negozi, i gatti innammorati sulle canne che vanno da un palazzo all'altro per stendere i panni, i piccioni, i ladri che scappano sulle grondaie inseguiti da Carabinieri equilibristi, i balconi con i gabinetti esterni, e sui terrazzini mille oggettini, tante edicole sacre con la Madonnina, Gesù e San Gennaro, fiori, gente che guarda dappertutto, c'e pure un bossolo vuoto di proiettile con dentro i fiori, posto davanti all'edicola sacra, a ricordare i tanti delitti / omicidi della camorra, perchè stiamo nel cuore della Città più caotica e tranquilla del Mondo. Tutto fatto con rigido cartone dipinto a mano, perchè a Napoli si fa di tutto.
Mini presepe popolare con muro in pietrisco di M. Soffiatti, arte napoletana
Un presepe sperimentale realizzato in diversi modelli, prende spunto dall'osservazione delle scenografie, un pannello in cartone dipinto a rilievo con impastato fili secchi di erba e sassetti per rendere realistico l'intonaco. Arte napoletana popolare sperimentale, perche M. Soffiatti è prima di tutto pittore.
Presepe romano popolare con case degli anni 50 del secolo scorso di Gastone e M. Soffiatti
Recuperate le case, realizzate dal padre di Maurizio, Gastone, casette risalenti agli inizi degli anni 60' del secolo scorso, fatte con cura maniacale dal padre del pittore, modellista provetto, realizzatore di decine di plastici ferroviari, imbarcazioni tipo velieri, ricavate da disegni originali, all'epoca non esistevano scatole di montaggio, e cedute a ricchi proprietari di barche stazionate a Fiumicino, Nettuno, Gaeta, nonchè modellista di navi militari radiocomandate fatte con apparati artigianali, cedute ad Ammiragli della Marina Militare, velivoli filo guidati, provati sempre con successo all'aereoporto dell'Urbe di Roma, le riproduzioni delle tre caravelle di Cristoforo Colombo si trovano negli Stati Uniti in un museo di storia patria, infine come se non bastasse costruttore di una villa unifamiliare di 400 mq. come regalo finale ai figli, però anche Maurizio in quella casa ha collaborato, insomma padre e figlio uniti dall'idea del modellismo creativo. Il presepe di piccole dimensioni è il figlio del presepe che ogni anno Gastone con i fratelli Ercole e Fernando realizzavano allestendolo dentro una stanza svuotandola dei mobili, come a Napoli, il presepe era talmente grande che si vedava dalla strada, e si poteva vedere anche dalla cupola del Vaticano, non scherzo, la casa nativa di Maurizio aveva le finestre in via A. Doria a Roma e affaciati dalla finestra, a circa 300 / 400 metri si vede il cupolone, che dall'alto il turista più accolto e attento poteva vedere, con un binocoletto, il presepe dei fratelli Soffiatti.
Miniatura per presepe di M. Soffiatti il tavolo con i mitili
Da quando M. Soffiatti ha scoperto che i mitili sono le cozze ha realizzato diversi tavoli con i mitili, per la gioia dei collezionisti, la parola cozze non gli è mai piaciuta e non faceva tavoli con le cozze, ora che le cozze si chiamano mitili, realizza tavoli e banchetti con i mitili, il nome gli piace di più.
Il carrettino con la frutta secca e fresca, miniatura per presepe, arte napoletana di M. Soffiatti

Il ristorante integrato nel pergolato con i peperoncini e girasoli, di M. Soffiatti, l'arte di San Gregorio Armeno diventa romana.
Quanteo è bello mangiare sotto la pergola al fresco in uno dei tanti ristorantini della catena Soffiatti. Trovi sempre un posto a sedere e le pietanze sono ottime per la truppa come diceva Totò, dieci sedie stanno comodamente su una mano, il servizio è rapido e i camerieri non accettano mancie, molti collezionisti tengono un mini ristorantino esposto in casa tutto l'anno, perchè sono ricchi di pietanze, colori, fantasia, come un dipinto d'arte moderna, per rendere più bella la pergola realizzata con rami tagliati all'albero di Natale, quello finto, M. Soffiatti ha inserito e incollato, limoni, peperoncini, fiaschetti, fiori secchi e addirittura i menù.
I banchi del ferramenta e dei libri, alla maniera di San Gregorio Armeno di M. Soffiatti
In queste bancarelle si vendono statuine " moschelle " per presepe, libri, cinte, scarpe e stivali, borse in pelle, lucidi e lacci per scarpe, accessori moda, fatti a Napoli, i banchi sono realizzati in corteccia d'albero con struttura in rametti, gli oggetti in pelle.
Iscriviti a:
Post (Atom)